Nella progettazione edilizia i vantaggi del BIM design sono evidenti. Noi di COEDI, in qualità di sviluppatori immobiliari, operiamo in ambiente BIM per la gestione coordinata di progetti complessi. Rispetto alla progettazione CAD, il BIM rappresenta l’evoluzione della modellazione 3D al servizio dell’ingegneria integrata. Approfondiamo insieme!
Che cosa significa BIM?
L’acronimo BIM sta per Building Information Modeling. Non si tratta di un semplice software ma di una vera e propria metodologia. Un sistema che consente ai professionisti dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni di generare un modello digitale con tutte le informazioni sull’intero ciclo di vita dell’opera.
ll National BIM Standard definisce il BIM come:
“la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di una struttura, che crea una risorsa di conoscenza condivisa per ottenere informazioni sulla struttura stessa, ed una base affidabile per tutte le decisioni nel corso del suo ciclo di vita, dall’ideazione iniziale alla demolizione.”
BIM design: un nuovo modo di progettare.
Sebbene i vantaggi del BIM design e la relativa metodologia di lavoro siano conosciuti da oltre un decennio (i primi approcci risalgono al 2007), è solo negli ultimi anni che la progettazione BIM si è diffusa in modo significativo.
Caratteristica peculiare del sistema BIM è un approccio altamente strategico che permette di analizzare l’oggetto architettonico e valutare le sue prestazioni già in fase di progettazione.
In pratica, grazie al sistema BIM, l’edificio viene “costruito” ancora prima che sia realizzato fisicamente, mediante un modello virtuale a cui contribuiscono tutti gli attori coinvolti nel progetto: progettisti, architetti, ingegneri, consulenti, analisti energetici e molti altri.
Il Building Information Modeling può essere applicato con diversi livelli di maturità. Oggi si considerano 6 livelli di applicazione del BIM, in funzione dell’approfondimento delle informazioni inserite e del grado di collaborazione applicato.
Anche in Italia il BIM sta diventando, progressivamente, il nuovo standard per la progettazione e la costruzione. Nel nostro Paese l’obbligatorietà delle metodologie BIM per le Opere Pubbliche di valore superiore a 15 milioni di euro è in attuazione dal 01 gennaio 2021, come previsto dal Decreto BIM (D.M. 560/2017).
CAD VS BIM. Quali sono le differenze?
Il sistema BIM rappresenta l’evoluzione della modellazione 3D e, rispetto al semplice CAD, costituisce un enorme passo avanti.
CAD VS BIM. Se dovessimo definire la differenza fra il modello CAD e il modello BIM, potremmo dire: il modello CAD è una delle tante rappresentazioni del progetto, mentre il modello BIM è il progetto stesso.
Nel mondo del CAD assistiamo alla frammentazione dei dati che spesso si sovrappongono, si ripetono, si contraddicono o semplicemente si dimenticano o si perdono. Il modello BIM vero e proprio non è solo l’origine degli elaborati grafici del progetto, ma permette anche di includere tutte le informazioni al suo interno.
Se nei CAD vi sono solo rappresentazioni grafiche, nei software utilizzati per fare BIM ogni oggetto è un contenitore di informazioni (parametri/attributi), che servono per descriverne le proprietà. Questo consente a ogni professionista di accedere, in qualsiasi fase, ai dati necessari e di ridurre così i tempi di elaborazione.
I vantaggi del BIM design.
I vantaggi del BIM design sono davvero tanti. Vediamo insieme i tre principali che portano benefici concreti a ogni progetto di edilizia.
- Risparmio di costi e di tempo: il progettista non dovrà perdere molto tempo a disegnare una gran quantità di linee, polilinee e forme geometriche varie ma dovrà semplicemente inserire oggetti dotati di specifiche proprietà ed informazioni di vario genere. Materiali, costi, capacità termiche, manutenzione etc.
- Meno errori: il BIM è un metodo di progettazione collaborativo basato sull’integrazione; i diversi attori coinvolti nella realizzazione di un’opera possono arricchire il modello informativo, inserire, estrarre, aggiornare o modificare informazioni. Prospetti, piante e sezioni sono semplici viste differenti dello stesso oggetto. Una qualsiasi modifica al modello BIM si ripercuote su tutte le viste o grafici generati.
- Più semplicità: con il sistema BIM risulta agevole generare modelli anche molto complessi. I tecnici potranno progettare opere che, utilizzando semplicemente un CAD, non avrebbero neanche immaginato.
Progettazione Architettonica e BIM design.
Durante la fase di progettazione architettonica, il progettista che usa il BIM è decisamente avvantaggiato rispetto a quello che non lo usa. Ad ogni variazione del modello virtuale BIM corrisponde una variazione automatica e dinamica di tutti gli elaborati del progetto!
Questo si traduce in un aumento della produttività, in quanto la possibilità di commettere errori o di avere disallineamenti tra i vari elaborati progettuali è vicina allo zero.
Alcuni BIM sono dotati di tecnologia Real Time Rendering con cui è possibile ottenere rendering fotorealistici di architettura in tempo reale, proprio mentre si progetta con il BIM, senza l’inconveniente di lunghissime attese.
Calcolo Strutturale e BIM design.
I vantaggi del BIM design coinvolgono anche l’ambito del calcolo strutturale, incrementando la produttività. In tal caso, il progettista strutturale evita di modellare più volte la struttura, riducendo drasticamente la possibilità di commettere errori.
Grazie all’integrazione BIM con il calcolo strutturale diventa semplice aggiungere le informazioni di carattere strutturale (pilastri, travi, materiali, armature, ecc.) ed eseguire il calcolo, fino ad ottenere tutti gli elaborati necessari.
Progettazione Impiantistica e BIM design.
Grazie all’integrazione BIM con l’impiantistica, è possibile arricchire il modello 3D con tutti gli elementi impiantisti: fasci di cavi, corrugati, percorsi di cavi, cassette di derivazione, quadri elettrici, ecc.
In questo modo è sempre possibile avere sotto controllo tutto il progetto dell’impianto e individuare possibili conflitti con il progetto architettonico o con la parte strutturale.
Senza l’utilizzo della tecnologia BIM, la progettazione impiantistica resta “fine a se stessa” e non è possibile avere una visione d’insieme.
COEDI: il futuro dell’edilizia passa dal BIM.
Noi di COEDI, impegnati in progetti di sviluppo e valorizzazione immobiliare, sperimentiamo quotidianamente i vantaggi del BIM design. Questo ci permette di soddisfare due esigenze per noi fondamentali:
- standardizzare i processi
- evitare perdite di informazioni.
Così abbiamo la possibilità di velocizzare la progettazione in ogni fase e di renderla più efficiente, conveniente e condivisa.
Non tutti scelgono ancora questo approccio (soprattutto per i piccoli e medi progetti), ma noi siamo convinti che il BIM costituisca non solo il futuro, ma anche il presente della progettazione integrata.
A livello normativo in Italia l’obbligatorietà delle metodologie BIM per le Opere Pubbliche di valore superiore a 15 milioni di euro è già una realtà. D’ora in avanti, ci sarà un adeguamento progressivo, anno per anno. Si arriverà nel 2025 all’implementazione obbligatoria del BIM anche per gli appalti inferiori a 1 milione di euro.
Che futuro avrà il CAD?
Con buona probabilità questa tipologia di software non si estinguerà ma verrà implementata all’interno dei programmi BIM che ne avranno sempre bisogno per rappresentare annotazioni ed elementi di dettaglio.